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Sulla strada della Sibilla

Si sa che le Sibille erano tante, giovani e belle. Si sa che erano a stretto contatto con gli dei, andavano in trance continuamente e parlavano al loro posto. Le Sibille vivevano in grotte, sullo sfondo di boschi e forse di laghi. Vicino alle loro secrete vennero ritrovati molti gusci di mitili, un cibo che a loro piaceva molto e che , forse, le aiutava ad andare in trance e a tenersi in contatto con gli dei. Le Sibille scrivevano su foglie che il vento portavano vicino alle loro grotte e a furia di raccogliere foglie, crissero i libri sibillini, una raccolta di oracoli consultabile nei casi più urgenti della vita, che venne prima distrutta in un incendio e poi però magicamente ricomposta. E dove sono adesso? Provate a venire qui, sui monti Sibillini, a camminar seguendo gusci di conchiglie. Provate a cercare grotte e state attenti a leggere le foglie, anche se non conoscete il greco antico. Seguite le tracce e troverete forse, qualche copia dei libri sibillini o qualche ibilla in pensione che vi aiuterà a conoscere il vostro futuro. Provate perchè sui monti Sibillini l'aria è profumata, il vento porta voci da ascoltare e, anche se nessuno vi promette l'eterna giovinezza, siamo tutti in grado di mantenervi in buona salute con i nostri cibi prelibati. Provate perchè la nostra è una terra magica, basta guardare il paesaggio per sentirsi in contatto con gli Dei...